Proseguiamo con quest’articolo la descrizione e l’analisi delle principali leggi urbanistiche prodotte dallo Stato Italiano e dalla Regione Sardegna dal secondo dopoguerra ad oggi. In questo numero dedicheremo particolare attenzione alle leggi attuate tra il 1962 e il 1971. Avremo modo di approfondire la conoscenza di un decennio che dal punto di vista edilizio e urbanistico è stato molto contradditorio: da un lato proseguivano senza sosta i processi speculativi che ebbero conseguenze anche molto negative sull’intero territorio; dall’altro furono emanate alcune leggi che provavano a dare ordine allo sviluppo delle città.
Tra le principali leggi che analizzeremo in questo numero vi sono le legge n.167 del 1962, la legge Ponte del 1967, la legge Tampone del 1968 e la legge sulla casa del 1971. Particolare attenzione, inoltre, sarà dedicata agli interventi in materia da parte della Corte Costituzionale, che tante conseguenze ebbero sui processi urbanistici e edilizi. Alcuni accenni, infine, saranno dedicati alle principali conseguenze della speculazione edilizia, come ad esempio la frana che nel 1966 investì una parte della città di Agrigento.
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