L’urbanistica in Sardegna negli anni ‘60 e ‘70
Di Gavino Santucciu
Nel precedente articolo abbiamo analizzato sia i processi urbanistici sviluppatisi in Sardegna tra il secondo dopoguerra e l’inizio degli anni ‘60 sia la legislazione urbanistica attuata dalle varie Giunte Regionali in quegli anni. In questo articolo, invece, analizzeremo il periodo compreso tra il 1962 e l’inizio degli anni‘80.
Dopo aver descritto il contesto economico e sociale della Sardegna, avremo modo di analizzare uno dei principali avvenimenti che hanno contrassegnato la storia della Sardegna: il Piano di Rinascita istituito con la legge n.588 dell’11 gennaio 1962. Dal punto di vista legislativo esamineremo le principali leggi urbanistiche emanate in questo ventennio, tra cui grande importanza assunse il “decreto Soddu” del 1o agosto 1977. Descriveremo, inoltre, i principali processi urbanistici e edilizi che hanno attraversato l’isola in questi anni.
Parlare dell’urbanistica in Sardegna, però, significa anche parlare delle modalità attraverso cui si sono sviluppati i rapporti tra le varie Giunte Regionali e lo Stato Centrale, un tema da sempre particolarmente sentito dalla popolazione sarda. In questo articolo descriveremo il modo attraverso cui questi rapporti hanno influenzato i processi urbanistici ed edilizi che si sono sviluppati in Sardegna.
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