Il corona virus vi porta a stare in casa? Bene, è l’occasione giusta per leggere “Bronzo”, di Antonello Pellegrino.
Antonello Pellegrino, siniscolese trapiantato a Cagliari, è un dirigente regionale con la passione per la scrittura.
“Bronzo” non è recente, ma ve lo consiglio ugualmente. Un libro per il fine settimana!
“Bronzo”, edito con la Condaghes, è il primo di una trilogia di romanzi storici, in cui eventi della età del bronzo, appunto, sono scanditi, in modo ritmico, da eventi di età contemporanea, i quali sono tra loro indissolubilmente in correlazione.
L’archeologo Mele è il protagonista dei nostri giorni, mentre la storia passata è corale, con protagonisti e co-protagonisti, con diversità di carattere e di posizionamento, così come sempre è nella vita umana. Viaggiatori innovatori si uniscono a guerrieri innovatori, in contrapposizione all’oscurità del “conosciuto” e della “religione”.
Pellegrino ha usato capitoli leggeri, brevi, a intermittenza, che tengono l’attenzione sempre all’erta, in un periodo in cui i capitoli di 30 pagine, scritti fitto fitto, senza paragrafi di suddivisione, scoraggiano anche il più tenace.
Lo scrivere è preciso, si ricostruiscono le vite dei sardi di allora. Il libro ha un valore pedagogico, così come tanti romanzi storici.
Un popolo non è solamente la sua terra, le sue coste e le sue montagne, nel caso della Sardegna; è l’insieme delle esperienze, della storia, delle culture presenti. Il libro pone in forma di romanzo tutti questi aspetti, e dona dinamicità al racconto.
E’ un libro su quello che siamo noi sardi, perché siamo anche quello che siamo stati nel passato. Non siamo né meglio né peggio di altri: abbiamo avuto un periodo di grande splendore, quello nuragico e prenuragico (ma anche quello giudicale) e periodi più opachi.
Lasciamo in soffitta la “costante resistenziale”, ed usiamo un po’ di sano “materialismo storico”.
Ma il libro non parla di questo. Il libro è un affascinante racconto di uomini coraggiosi, ed altri meno, ed è sicuramente un incitazione al coraggio ed all’innovazione. Questo fine settimana leggetevelo, su.