Julian Assange Enrico Lobina

No all’estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti: liberiamo la libertà di espressione. Un Ordine del giorno ai congressi della CGIL

La FP CGIL di Cagliari ha approvato, al suo congresso, un ordine del giorno su Julian Assange, che insieme a diverse lavoratrici e lavoratori abbiamo scritto e proposto. Speriamo ora che tutta l’organizzazione lo sostenga. Ve lo riproponiamo qua di seguito.


 Ordine del giorno da presentare al XIX congresso della CGIL 

No all’estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti: liberiamo la libertà di espressione. 

Julian Assange, giornalista, è stato incriminato negli Stati Uniti per avere rivelato, in tempo di pace, informazioni vere nel pubblico interesse. 

Questo è possibile grazie ad una legge del 1917, l’Espionage Act, la quale non fa differenza tra chi rivela documenti segreti che fanno emergere crimini di guerra e torture e chi, per esempio, vende informazioni al nemico in tempi di guerra. E’ la prima volta nella storia degli Stati Uniti che l’Espionage Act viene usato contro un giornalista

Julian Assange, se verrà estradato negli Stati Uniti, rischia 175 anni di carcere. Se arrivasse negli USA, verrebbe detenuto in strutture di massima sicurezza con un registro durissimo di isolamento chiamato Sam. 

Al contrario, i criminali di guerra denunciati da Wikileaks1 non hanno fatto un giorno di carcere. Julian Assange, dal 2010, non ha più conosciuto la libertà. 

L’opinione pubblica mondiale ha le chiavi della sua cella in mano. 

Così come per migliaia di altri casi, la CGIL riafferma il principio che “i media hanno il diritto-dovere di pubblicare per informare la collettività”. 

Se Julian Assange verrà estradato negli Stati Uniti, si avrà un effetto intimidatorio immediato su tutti i giornalisti del mondo, persino prima dell’inizio del processo, e sarà un attacco diretto non solo al primo emendamento statunitense ma a tutte le costituzioni democratiche. 

Il presente ordine del giorno impegna la CGIL a sostenere il principio della libertà di stampa e di espressione mediante l’adesione alla campagna mondiale per la liberazione di Julian Assange. 

Il presente ordine del giorno impegna la CGIL a fare conoscere a tutte le sue iscritte/i le ragioni dell’adesione alla campagna mondiale per la liberazione di Julian Assange. 

Il presente ordine del giorno impegna la CGIL a deliberare, entro sei mesi dalla sua approvazione, la consegna a Julian Assange della tessera onoraria della CGIL. 

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