Insieme a Davide Carta ho presentato la seguente interrogazione.
Interrogazione all’Assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport
Premesso che:
– che la Scuola Civica di Musica non ha ancora approvato il Piano dell’Offerta Formativa per la stagione 2012-2013;
– che sarebbe opportuno approvare questo piano prima della pausa estiva;
– che la Scuola Civica di Musica si deve distinguere dal Conservatorio per tipo e metodologia di attività;
– che la Scuola Civica di Musica ravvisa difficoltà di ordine logistico e organizzativo tali da ritenere di non poter proporre la propria offerta formativa a un’utenza di età inferiore ai 3 anni.
Considerato che:
– la Scuola Civica di Musica dovrebbe proporre un Piano dell’Offerta Formativa improntato su indirizzi di ricerca e metodologie riguardanti la pedagogia e la didattica musicale la cui validità scientifica è comprovata ai più alti livelli;
– tra detti indirizzi di ricerca e metodologie, quelli riguardanti la musica e l’infanzia dovrebbero essere tenuti nella massima considerazione. Per tutti, valga l’opera di Francois Delalande – già direttore del Programma di Ricerche in Scienze della Musica presso L’Institut National de L’Audiovisuel di Parigi -, a sua volta ispirata alle teorie di Jean Piaget sullo sviluppo dell’intelligenza, che promuove un lavoro pedagogico volto all’attivazione e allo sviluppo graduale delle capacità musicali dei bambini piccolissimi;
– dovrebbe confortare in questo senso la dichiarazione contenuta nel documento “Piano comunale delle Politiche Culturali” del giugno scorso, in cui a p. 34 si parla della Scuola Civica come “un’opportunità formativa che coinvolge cittadini di ogni fascia di età”;
Ritenuto che:
– un’attività di questo tipo dovrebbe essere prioritaria per una città che voglia crescere dal punto di vista culturale e sociale e che quindi si dovrebbe garantire un impegno proporzionale in questo senso sia individuando strutture adeguate e attrezzate per accogliere i bambini, che favorendo, ad esempio, la formazione degli insegnanti;
– risulterebbe discriminatorio negare i servizi dell’Istituzione Scuola Civica di Musica a una qualunque parte della cittadinanza;
Tutto ciò premesso e considerato, si interroga l’Assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport:
– Sulla opportunità che la Scuola Civica di Musica allarghi la propria offerta formativa alla fascia di età 0-6 anni.
Enrico Lobina
Davide Carta
Cagliari, 10 agosto 2012
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