Il Consiglio comunale, il 16 aprile 2013, ha approvato un Ordine del Giorno, presentato da me e Giovanni Dore, sull’Edilizia residenziale pubblica. Ve lo propongo.

Enrico Lobina

ORDINE DEL GIORNO SULLA MOBILITA’ D’UFFICIO PER GLI INQUILINI DEGLI ALLOGGI ERP (EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA)

Premesso che:

·        esiste una specifica questione abitativa legata all’ERP (Ediliza Residenziale Pubblica);

·        Per edilizia residenziale d’interesse pubblico si deve intendere, coerentemente con le definizioni consolidate, a livello comunitario di alloggio sociale: “una casa  le  cui  condizioni  di  fornitura  siano sottoposte ad obbligazioni specifiche al fine di permettere alle persone che hanno difficoltà ad alloggiarsi alle condizioni presenti sul mercato di accedere ad un alloggio dignitoso e a costi sostenibili”;

·        circa il 21% degli alloggi ERP di Cagliari sono considerati sovraffollato, mentre il 32,04% sono considerati sottoutilizzati;

Considerato che:

·        oggi il Comune di Cagliari favorisce e attua interventi di mobilità consensuale e mobilità per bando;

·        è possibile immaginare interventi di mobilità, programmata e attuata da parte degli uffici comunali, mediante il coinvolgimento della popolazione, che preveda la risoluzione sia del sovraffollamento degli alloggi ERP sia del sottoutilizzo;

Il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta

·        ad attivare, a partire dal 2013, un programma di mobilità per gli occupanti degli alloggi ERP comunali, che parta da una analisi, quartiere per quartiere, della precarietà abitativa e delle situazioni di sovraffollamento e di sottoutilizzo, con la previsione delle soluzioni più idonee;

·        a favorire lo scambio di alloggio tra famiglie assegnatarie di alloggi di edilizia residenziale pubblica sia di proprietà del Comune che di AREA (Agenzia Regionale Edilizia Abitativa);

·        a prevedere, nel programma di mobilità, forme partecipative che permettano alla popolazione di indirizzare e condividere il programma di mobilità;

·        a monitorare con particolare attenzione, nei programmi di mobilità, le condizioni di anzianità e disabilità.

Enrico Lobina

Giovanni Dore