
OdG sull’impugnazione decreto “Sblocca-Italia” davanti alla Corte Costituzionale
Premesso che
• La recente approvazione del D.Lgs. 133 del 12 settembre 2014 (denominato “sblocca-Italia”) già preceduto dalla approvazione del D.Lgs. 23 Dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni dalla L. 21 Febbraio 2014, n. 9 (in G.U. 21/2/2014, n. 43) (denominato “Destinazione Italia”, e la approvazione del il D.Lgs. n. 91 del 24 Giugno 2014 pone a rischio il futuro sostenibile del territorio e genererà un incremento del rischio ambientale e sanitario per numerosi cittadini Italiani;
• Tale decreti comprendo misure (in particolare l’art. 1 e 4 del “Destinazione Italia”, l’art 14 del D.Lgs. n. 91 e gli art. 7, 34, 35, 36, 37, 38 dello Sblocca Italia) che:
– negano la possibilità di autodeterminazione dei territori e delle Comunità, che vedono espropriato il diritto di esprimersi sull’utilizzo del proprio territorio da parte di soggetti privati;
– mettono a rischio le procedure di bonifica e messa in sicurezza dei siti contaminati;
-minacciano il diritto all’acqua come bene pubblico non privatizzabile;
-sostengono la pratica dell’incenerimento dei rifiuti, muovendosi in direzione opposta a recenti direttive e tendenze Europee e in contrasto con una gestione sostenibile dei rifiuti che preveda il rispetto della scala di priorità e il recupero di materia;
-espropriano le pubbliche amministrazioni (Comune, Regione) del potere politico-autorizzativo, in violazione di principi Costituzionali e di specifiche sentenze della Corte Costituzionale.
Considerato che
• Sono ad oggi oltre 30 i Comuni Italiani che hanno espresso specifica volontà, con delibera di Giunta, di impegnare il Governatore della propria Regione ad impugnare la legittimità del D.L. 133/2014 davanti alla Corte Costituzionale. E’ opportuno che si crei tale mobilitazione in difesa del territorio.
• Qualora il nostro Comune volesse aggiungere la propria voce a quella delle altre Comunità che hanno espresso ferma contrarietà alle norme dei D.ls. su citati, si potrebbe proporre alla Giunta Comunale l’adozione della proposta di delibera in allegato, con la quale si chiede al Presidente della Giunta Regionale di mettere in atto tutti gli adempimenti necessari all’impugnazione dei D.Lgs. 133 del 12 settembre 2014 (denominato “sblocca-Italia”) già preceduto dalla approvazione del D.Lgs. 23 Dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni dalla L. 21 Febbraio 2014, n. 9 (in G.U. 21/2/2014, n. 43) (denominato “Destinazione Italia”, e la approvazione del il D.Lgs. n. 91 del 24 Giugno 2014 davanti alla Corte Costituzionale.
Tutto ciò premesso, constatato e considerato, si propone:
• al Sindaco e alla Giunta di adottare una deliberazione con sui sia chieda al Presidente della Giunta Regionale di impugnare il D. Lgs. 133/2014;
• a comunicare detta decisione all’ANCI, verificando la possibilità di un impegno di tutta ANCI Sardegna, ed alla stampa.
Enrico Lobina
Giovanni Dore
Ferdinando Secchi
