Alla c.a. di
Massimo Zedda
Sindaco di Cagliari
Enrica Puggioni
Assessore allo sport
Francesca Ghirra
Presidente della commissione sport
SEDE
Oggetto: bando di gara – procedura negoziata ex art. 30 D. Lgs n. 163/2006 per l’affidamento della gestione dell’impianto sportivo polivalente di via Monte Acuto-via Mandrolisai
Gentile Sindaco, Assessore e Presidente di commissione,
durante le dichiarazioni programmatiche, in aula e in diverse riunioni della CCP Cultura e Sport ci siamo soffermati sul carattere sociale dello sport, specie in aree della città in cui dispersione scolastica e disagio giovanile sono più gravi rispetto alla media.
L’area che insiste intorno all’impianto di via Monte Acuto è una di queste. Sul bando specifico rimando alle osservazioni che potete trovare nella nota allegata. In questa lettera di accompagnamento mi limito ad alcune osservazioni generali. La necessaria premessa è che, non avendo una esperienza specifica nel settore sport e gestione impianti, quella nota può essere in alcune sue parti migliorabile.
- Tutta la programmazione europea si basa sul partenariato economico-sociale, in alcuni casi addirittura sul cosiddetto processo bottom-up (dal basso). Questo implica il coinvolgimento degli stakeholder (portatori di interesse) nella fase di predisposizione del bando. In molti casi gli stessi stakeholder possono fare osservazioni ad un bando già completamente compilato, il quale però non è stato ancora pubblicato. Questo sistema, che è dei fondi strutturali, ma applica principi di partecipazione alle decisioni che sono tra i più avanzati a livello mondiale, sarà rafforzato nel corso della programmazione 2014-2020. Credo che dovremmo sviluppare processi simili anche presso il Comune di Cagliari;
- Nello specifico di via Monte Acuto, data la difficoltà a fare assegnazioni in tempi brevi, vorrei ci si concentrasse da subito sulla fase intermedia, in cui il vecchio concessionario non c’è più ma non c’è neanche il nuovo. Dobbiamo garantire l’apertura ed il funzionamento dell’impianto, cioè la continuità sportiva;
- Nello specifico di via Monte Acuto, chiedo si prenda in considerazione l’ipotesi di rimodulare il bando, con una riapertura dei termini. Il rischio che intravedo, in caso contrario, è quello di creare una situazione simile a quella che abbiamo appena abbandonato.
Si allega la nota specifica.
Cagliari, 5 luglio 2013
Cordialità,
Enrico Lobina
Osservazioni sul bando di gara 2013 per la gestione dell’impianto di via Monte Acuto
Il link al quale potete trovare il bando è
http://www.comune.cagliari.it/portale/it/bandi_e_avvisi.page?contentId=BND55250
Tags: partecipazione ;, via monte acuto ; sport ; cagliari ; impianti ;
Salve, sono un utente del palazzotto di via Monte Acuto, presidente di una delle società che da quando è nato il palazzetto svolge attività nell’impianto. È superfluo parlare della precedente gestione dell’impianto ma soffermar si piuttosto sul futuro. Dalla fine del 2012 incontro e discuto con i responsabili del comune di Cagliari per far presenti tutti i problemi di quel l’impianto…ho ricevuto belle parole, promesse di impegno ed addirittura richieste di aiuto per quanto riguarda dei consigli per migliorare la situazione della struttura e per l’analisi e la soluzione dei problemi. Non sono stato l’unico ad essere stato interpellato ma di certo tutti abbiamo fatto notare gli stessi problemi: impianto ell’incasso, carenza di spogliatoi, degrado ma soprattutto costi improponibili. Il comune, gli amministratoriezia, gli assessori hanno il dovere istituzionale di promuovere lo sport. Non solo il calcio a cinque ma tutti gli sport fornendo ai cittadini delle strutture a costi accessibili! Per cosa si pagano le tasse? Per i servizi ai cittadini! Invece questo nuovo bando per me (e non solo) è una PORCHERIA…i doveri e gli oneri sono tutti del concessionario, ed il canone è di gran lunga più alto ed insostenibile del precedente, con obblighi che sono oneri nuovi e che non permettono una gestione sana perché hanno dei costi molto alti. Il comune? Ha solo l’onore dell’incasso dei canoni! Però quando si è fatto notare che ci sono due campi all’esterno inutilizzabili perché praticamente distrutti; che l’illuminazione ha dei costi altissimi perché l’impianto luci interno (paradossalmente è migliore quello dei campi esterni) ha 50 fari che danno luce solo in verticale e quindi sono tantissimi e costosissimi; che ci sarebbe bisogni di altri spogliatoi e che ci sono spazi inutilizzati vedi anche le sale del piano superiore….NULLA!!! I tempi, la burocrazia ecc. ecc. Epoi se ci fossero persone appassionate e di buona volontà perché dovrebbero investire in migliorie? Per un bando che scade in 3 anni e che forse può essere rinnovato di 3???? Ma il signor assessore ed i dirigenti pensano che la gente sia scema?!?!?! Il bando è stato fatto da una persona che non conosce le cose? E la prima persona che sembra non conoscere la materia ed essere interessata è l’asse store allo sport. Sempre belle parole ma poi alla resa dei conti si è fatta scrivere il bando e spero che lo abbia almeno letto…ma se lo,avesse fatto lo avrebbe fatto cambiare!!! Probabilmente, anzi, senza dubbio, queste cose vanno affidate a qualcuno che conosce le problematiche del”campo”, della “strada”…facile stare seduti a dire si si per far stare zitti tutti…dal primo momento ho capito che non avrebbero risolto nulla…chissà quanta bella figura farebbe il comune se alle richieste di gente di buona volontà, di appassionati rispondesse ed ascoltasse…ma monte acuto non è lo stadio Sant’Elia,stranamente tutti in fermento per risolvere!!! Ora la burocrazia ecc. non conta? Quasti ancora una volta sono quelli che devono fare il bene della nostra città? Belle parole ma poi nulla!!! Che rabbia, solo una perdita di tem
….tempo….promesse, belle parole pompose ed eleganti…meglio la pratica ed il buon senso…ci hanno detto che ci sono dei soldi stanziati ma stranamente passeranno anni per il loro utilizzo…eppure gli addetti stessi hanno detto che serviranno anche per mettere a norma l’impianto visto che non lo è…e poi ci hanno chiesto di ascoltatrici per far bella figura? O per farci stare zitti??? Volevano tender conto dei consigli di quelli che hanno vissuto l’impianto per anni…ma aggiungeranno degli spogliatoi? Sfrutteranno i campi esterni che sono distrutti e li rimetteranno a posto? Sfrutteranno spazi non utilizzati all’esterno ed ai piani superiori??? E sistemeranno l’impianto di illuminazione interna? Paradossalmente quella dei campi esterni è migliore e più economica! All’interno ci sono innumerevoli fari che mandano un fascio di luce solo perpendicolare ed ovviamente per illuminare c’è bisogno di accenderli tutti con dei costi incredibili!!!
Si penserà che facciamo questi discorsi per degli interessi personali o per lucro ma non è così. Tutti noi facciamo l’attività sportiva per passione, per amore dello sport che abbiamo sempre praticato. Al massimo vogliamo farli a prezzi umani ed accessibili. Al palaconi le squadre pagano costi “umani” mentre in questa struttura si paga anche il triplo!!!! Non è giusto e se non si vogliono vedere sparire altre società il comune e l’amministrazione hanno il dovere di fare qualcosa e lavorare per questo.
Mi scuso per le imprecisioni o le polemiche ma ho scritto tutto di botto e con passione…ringrazio Enrico Lobina per l’aiuto e l’interessamento riguardo a questo problema e spero e lo invito a continuare a darci una mano per poter migliorare queste cose.
Mauro Naitza