Intitolata una via a Franco Serantini
Esprimiamo grande soddisfazione per l’accoglimento della richiesta di intitolare una via cittadina a Franco Serantini. Franco Serantini è stato ammazzato 40 anni fa. Dopo decenni di silenzio delle passate amministrazioni l’attuale Giunta comunale ha deliberato, il 9 ottobre, di ricordare questo figlio di nessuno. La Giunta ha risposto positivamente ad una richiesta di sei consiglieri comunali (Enrico Lobina, Giovanni Dore, Claudio Cugusi, Filippo Petrucci, Sebastiano Dessì, Fabrizio Marcello).
Franco Serantini ardeva pacificamente di passione politica nell’infuocata Italia dei primi anni ’70. Fu massacrato dalla violenza armata dello stato, reo di non essere scappato nel momento in cui la celere, in quella Pisa militarizzata, caricava indiscriminatamente chiunque gli si parasse davanti.
Il primo passo è stato fatto. Sul secondo numero di Coloris de Limbas, che uscirà ai primi di novembre, comparirà un articolo sulla sua tragica vicenda.
Ora bisognerebbe continuare, facendo in modo che Cagliari lo ricordi in maniera compiuta. Facciamo conoscere la figura di questo suo figlio sfortunato.
Franco Serantini nasce a Cagliari il 16 luglio 1951. Muore a Pisa il 7 maggio 1972, malmenato a morte dalle forze dell’ordine. Franco, figlio di nessuno, dopo un periodo in Sicilia, cresce a Giorgino, presso le suore del “Buon Pastore”. Rimane con le suore dal 1961 al 1968. In quel periodo è un ragazzo chiuso, infelice, estremamente solo. Dopo, a Pisa, rinasce. Se Franco Serantini si è salvato dalla delinquenza lo deve soprattutto alla passione per la politica, che in quegli anni con i giovani di Pisa ha incendiato anche lui. Il 4 maggio 1972, mentre è in corso una manifestazione volta ad impedire il comizio di un deputato del MSI (Movimento Sociale Italiano), comincia la caccia all’uomo da parte della polizia. Franco viene fermato e massacrato. Morirà tre giorni dopo in carcere, dopo che nessuno ha fatto nulla per tenerlo in vita.
Vogliamo ricordarlo anche per attirare l’attenzione sulle sacche di povertà da cui la giustizia pesca la carne da giogo da mostrare come trofeo quando gli accadimenti lo necessitano. I casi di Aldo Scardella, Stefano Cucchi e Federico Aldrovandi, solo per citarne alcuni, sono là a ricordarcelo. Via Franco Serantini di Cagliari è dedicata anche a loro.
Enrico Lobina
Consigliere comunale FdS (Federazione della Sinistra)
Gianni Mascia
Direttore Coloris de Limba
Cagliari, 20 ottobre 2012
Tags: franco serantini ; cagliari ; enrico lobina ; comune 
