
Cagliari-Udinese è stata l’ultima partita della stagione 2014-2015. Ci sono andato perchè volevo dire alla città ed alla squadra che non si deve mollare. Là, nel mio posto in curva nord, nella stessa zona di dove andavo da bambino, nel Cagliari di Cappioli e Ranieri.
Ci sono tornato oggi, per la prima di serie B. Una vittoria netta, potente, di una squadra ben organizzata, che ha tutte le carte per tornare in serie A. Il Cagliari ha dei giocatori che in serie B fanno la differenza: Farias, Dessena, Storari. Solamente per dirne alcuni.
Non mi sono stupito del Cagliari. Mi sono stupito dello stadio. Dopo un anno difficile, con la retrocessione, vedere lo stadio pieno, tranne qualche spazio in tribuna, è impressionante. Cagliari, la Sardegna, hanno un’anima popolare che in altri posti non si trova.
In quale altro posto, dopo una retrocessione, si riempie lo stadio in quel modo?
Sembra che nei momenti più difficili, ma proprio quelli dove si sta più in bilico, si trovi l’energia per stare insieme.
Forza Casteddu, imparis!
