Sabato 23 marzo alle 18.30 presso la sede del circolo “The President” di via Bosco Cappuccio. Dalle 18,30 in poi Walter Vivarelli, Enrico Lobina, Gianni Marilotti e Gianni Mascia parleranno dei contenuti di questo secondo numero. Letture di Valentina Neri, Pablo Pascal e President’s boys

Coloris de Limbas è una rivista letteraria pluringuistica che ha sempre come tema dominante i diritti umani, toccato anche per iperbole come possono fare i linguaggi artistici, euscita in vari numeri clandestini tra il 2000 e il 2010, fino a nascere ufficialmente col primo numero nel 2011, pubblicato da GDS, una piccolissima casa editrice indipendente di Vaprio d’Adda, nei pressi di Milano, che coraggiosamente ne ha sposato il progetto editoriale. Si, coraggiosamente, e ci teniamo a sottolinearlo, anche gratuitamente, perché oggi è davvero difficilissimo riuscire a farsi pubblicare poesia senza cadere nella rete degli squali camuffati da case editrici che pubblicano qualsiasi cosa purchè la si paghi.

In questo secondo numero sono presenti una trentina di autori che nei loro diversi registri linguistici hanno contribuito con poesia, saggi, racconti e testi teatrali, e vorrei citare, tra gli altri, il brano d’apertura di Yusra Frawes, Il volto della devastazione, tradotto dall’arabo da Doreid Mohamàd di Sardegna Palestina, l’articolo di Enrico Lobina sulla figura di Franco Serantini commentato poeticamente dall’acrostico di Pablo Pascal, quello di Roberto Loddo, Claudia Zuncheddu e Sulaiman Hijazi sul carcere di Macomeranch’esso commentato poeticamente da un acrostico di Pablo Pascal e quello di Abdelaziz Yessad, Frisson sonore, tradotto dal francese da Nicoletta Lampis; ma in realtài testi presenti sono tutti di alto valore letterario e politico ed è stato difficile e doloroso scegliere dopo una lunga gestazione quel che andava pubblicato. Infatti per ragioni di spazio ne abbiamo dovuto lasciare in stand by, per il prossimo numero, tantissimi altri.

Questa partecipazione massiccia di autori che hanno inviato alla redazione le loro propostedimostra di quanto sia viva la voglia di bellezza, la vogliadi parlare di tutto e incontrarsi attraverso le varie forme letterarie. La rivista si propone di propagarsi per ogni dove sia possibile con maree di incontri e presentazioni in forma militante, propiziando ogni genere di scambio umanistico. La si può acquistare, oltre che ai vari eventi, presso alcune librerie cittadine che sono Vertigo di Via San Lucifero 85, Libreria al Massimo di Viale Trento, Murru di Via San Benedetto 12c, Libreria del Corso in Corso Vittorio Emanuele 270 e presto anche presso la Nuova alfa di Via Is Mirrionis.