Care compagne, cari compagni,
vi inviamo il verbale dell’incontro di giovedì 20 dicembre. Vi sono due urgenze:
- Chiediamo a tutte le compagne e i compagni in indirizzario di organizzare, per i giorni 27 e 28 dicembre, dopo l’incontro generale di Cagliari, degli incontri territoriali di Cambiare si può. Al fine di coordinarci, è stato costituito un gruppo operativo, che è a vostra disposizione;
- Chiediamo a tutte le compagne e i compagni, in vista della definizione delle liste, di ragionare, in modo più o meno formale e organizzato, su possibili candidature, che devono rispondere a quei criteri di autorevolezza e rappresentatività di cui tante volte abbiamo parlato.
Fraterni Saluti,
Cambiare si può cagliari
Incontro Cambiare Si Può – Cagliari 20/12/2012
Via San Domenico 10 – Circolo Togliatti h. 18.00
L’assemblea, cominciata alle 18.20 e terminata alle 19.45 è stata diretta da Pino Calledda che ha introdotto la discussione e coordinato gli interventi.
I punti all’ordine del giorno erano la discussione sugli sviluppi del movimento e la costituzione di un comitato operativo.
La discussione, articolata in 12 interventi da circa sei minuti ciascuno più alcune brevi precisazioni, ha messo in luce la necessità e l’urgenza di attuare un piano operativo per territorio, almeno in una prima fase che andrà dall’assemblea del 22 dicembre a data da destinarsi (è stata proposta la data del 29 dicembre), in cui si organizzerà un’assemblea regionale che vedrà all’ordine del giorno anche il punto relativo alle proposte di candidatura per le liste di Camera e Senato.
Tutti gli interventi hanno convenuto altresì sulla necessità di creare una lista sarda senza possibilità di influenze esterne, sul rifiuto di eventuali rapporti con il PD, e sulla necessità di dare una svolta rispetto alle candidature: non veterani degli incarichi politici, ma persone che hanno storie da raccontare.
A questo proposito sono stati fatti i nomi di Salvatore Usala, Gisella Trincas e Mariella Cao.
Critico su questo punto il tesoriere regionale del PRC Mario Carta che non pensa che l’esperienza nelle istituzione possa essere un deterrente per una possibile candidatura.
Diverse perplessità sono state espresse a proposito delle forze politiche aderenti a Cambiare Si Può.
E’ stata proposta da Vincenzo Pillai un’assemblea regionale per il 29 dicembre per fare il punto della situazione e avanzare le prime proposte di candidature che dovranno essere sostenute in tutta la Sardegna.
Enrico Lobina ha nominato coloro che hanno già dato la disponibilità di collaborare attivamente:
-Enrico Onano e Maria Elisabetta Pini (per la grafica e comunicazione)
-Alessandro Lobina ed Elena Tradori (comunicazione via mail, Facebook e Twitter)
Fabio Aresu e Marco Atzeni (Tesoreria)
Pino Cabras (comunicazione);
Nicola Calledda (comunicazione e organizzazione)
Nessuno ha obiettato sui nomi proposti, che si sommano al direttivo del nodo cagliaritano di Alba.
Enrico Lobina ha anche invitato tutti coloro che volessero partecipare attivamente a prenderne parte.
Si è parlato anche della necessità di costituire un comitato per le candidature e la possibilità di costituire una commissione di garanti per fare in modo che tutto si svolga correttamente. Alcuni interventi hanno considerato la possibilità che questi nuclei possano essere composti da persone con lunga esperienza politica, altri hanno voluto concedere fiducia ai giovani. Si rimanda la questione ai prossimi incontri.
Nell’ultima fase dell’assemblea si è raccolto il denaro per permettere a un giovane studente di Oristano, presente all’assemblea di domenica 16, di partecipare all’assemblea di sabato 22 a Roma come rappresentante di Cambiare Si può Cagliari. Alla stessa assemblea parteciperà anche l’attivista di Alba Maria Elisabetta Pini.
Sono intervenuti:
Pino Calledda
Maria Elisabetta Pini
Enrico Lobina
Vincenzo Pillai
Antonello Tiddia
Marco Ligas
Laura Pinna
Bruno Visentin
Marcello Abis
Mario Carta
Franco Tronci
Tags: cambiare si può ; elezioni 2013 ; sardegna ; ingroia ; movimento arancione 

fatemi avere notizie sulle iniziativa
grazi
massimo dle rio
Bene. A prestissimo
29 dic.
bene che sisia fatta l’assemblea a oristano.
avevo proposto questa data come indicativa per una assemblea regionale oerchè temo che se non convocata per tempo non si riesca a fare un buon percorso democratico nella definizione di tutti gli impegni relativi alla formazione delle liste e alla loro sottoscrizione.
che tutto ciò non sia affidato alle strutture dei partiti che aderiscono a CABIARESIPUò è positivo; però bisogna fare ogni sforzo per evitare che , in assenza di momenti di confronto e sintesi regionali, tutto diventi caotico.
sarebbe un vero peccato perdere , per sottovaulazione del problema organizzativo, quanto siamo riusciti a fare in questo periodo per dare vita a esperienze di democrazia diretta. Senza sottovalutare l’importanza della rete, vorrei che non divenisse , per la ristrettezza dei tempi , l’unico strumento con cui esprimerci.
Caro Vincenzo,
hai perfettamente ragione sulle tue preoccupazioni. Lavorerò e lavoreremo per non commettere quegli errori.
enrico lobina