Comunicato Stampa
GRAVE IL RICORSO DELLA REGIONE SULLE SERRE DI NARBOLIA, SERVE SUBITO IL PIANO ENERGETICO REGIONALE
La decisione della Regione Sardegna di ricorrere contro la decisione del Tar che dichiarava abusivo il parco fotovoltaico di Narbolia è di una gravità senza precedenti. In un colpo solo, l’amministrazione Pigliaru sconfessa se stessa e il suo programma elettorale, mortifica la mobilitazione delle associazioni che difendono il territorio dalle speculazioni e ignora gli allarmi che anche di recente il procuratore capo della procura di Cagliari Mauro Mura ha lanciato nei riguardi di tante operazioni sospette nell’ambito delle energie rinnovabili.
Il ricorso della Regione è inquietante perché va contro ogni logica possibile. Delle due l’una: o il presidente Pigliaru non ha il controllo pieno della macchina amministrativa (e ciò sarebbe gravissimo) oppure vi è una sconcertante continuità tra l’azione dal presidente Cappellacci e quella portata avanti dall’attuale amministrazione di centrosinistra e sovranista
Il ricorso della Regione deve essere subito ritirato e l’amministrazione deve attivare al più presto un percorso che porti in tempi rapidi ad un nuovo piano energetico regionale, in assenza del quale il quale è auspicabile una immediata moratoria di tutti i progetti che riguardano gli impianti di energia rinnovabile.
S.Lai – Presidente Sardegna Pulita
C.Zuncheddu – Presidente Sardigna Libera
P . Marotto- Presidente Sardegna Sostenibile e Sovrana
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