pubblico privato epsu

Il pubblico è meno efficiente del privato? E qualche ragionamento sulla Sardegna lo facciamo?

Da qualche mese è in atto un attacco ai dipendenti pubblici. Si vuole addossare la crisi economica e sociale post-Covid su di loro. Ne abbiamo parlato qui.

La Sardegna vive, in questo contesto, una situazione peculiare.

Siamo un luogo ove i dipendenti pubblici sono molti, in rapporto ai lavoratori attivi, e questo è dovuto a particolari condizioni storiche, economiche e sociali. Per riassumere il punto, sono convinto che sia così perché siamo una economia dipendente.

Il fulcro di questo post però è un altro.

Al netto del fatto che la pubblica amministrazione sarda deve molto migliorare in termini di dinamicità, capacità di adattamento, efficienza ed efficacia, siamo sicuri che il pubblico sia meno efficiente del privato?

Vi propongo uno studio, che potete scaricare qua nella sua versione inglese.

Lo studio fa un bilancio di centinaia di studi scientifici, svolti in tutto il mondo e su tutto il mondo, i quali avrebbero dovuto rispondere alla domanda: “nella gestione di determinati aspetti della vita economica, è bene che vi sia un intervento pubblico o il privato funziona meglio?”.

Questa domanda è centrale anche per la Sardegna, anche per alcuni settori della nostra vita (trasporti ferroviari, elettricità) i quali sono oggi gestiti da società originariamente pubbliche e poi resi organismi autonomi i quali rispondono, oltre che al pubblico, a dinamiche di mercato e indicatori di redditività differenti rispetto a quelli di un “servizio pubblico”.

Ma vi sono anche settori che in Sardegna sono tradizionalmente affidati al privato (spazzamento e raccolta di rifiuti), i quali invece in tante altre parti del mondo sono gestiti dal pubblico e sono considerati, giustamente, un servizio pubblico essenziale.

La risposta dello studio, che consta di una vastissima bibliografia, è semplice: non è detto che nei settori esaminati la gestione privata sia meglio di quella pubblica. Anzi, in molti casi è vero esattamente il contrario.

L’esempio più lampante: la sanità! La sanità privata non è meglio di quella pubblica, anzi. E’ vero esattamente il contrario.

Abbiamo scritto e sentito dire che “con il COVID niente sarà come prima”. Io voglio che sia meglio di prima, non peggio, come diversi segnali lasciano prevedere.

Sono perciò pronto a confrontarmi su tutto quello che non nella pubblica amministrazione sarda, a partire da quella in cui lavoro ed in cui faccio attività sindacale, cioè quella regionale.

Allo stesso modo, provando a “progettare il futuro” andiamo un po’ oltre l’indignazione per il bando dell’Assessore Chessa o qualunque altra clientela?

In questa progettazione del futuro sulla sanità, sul sistema dei rifiuti, sull’acqua, sull’elettricità, sui trasporti ferroviari, dobbiamo sapere che il pubblico ha molto da dire e da fare e che, da venti anni, si afferma, sbagliando, il contrario.